In questo articolo vi sveleremo quali sono i migliori tool per analizzare un sito web. Vediamo subito gli strumenti che ogni bravo webmaster dovrebbe conoscere ed utilizzare.
1. Lighthouse di Chrome

Lighthouse è uno strumento di Google che vi aiuterà a migliorare la qualità delle vostre pagine web. Il modo più veloce per iniziare ad utilizzare Lighthouse è installare il plug-in per Chrome.
Il tool è grado di analizzare velocemente qualsiasi indirizzo URL e produrre un report completo diviso nelle seguenti categorie:
Performance
In questa categoria, trovate una vera e propria scheda tecnica delle prestazioni del sito: il tempo impiegato per il primo rendering significativo nella pagina; il tempo per interagire con il sito; lo speed index; e molto altro ancora.
Progressive web app
Questa sezione analizza alcuni aspetti del sito che possono contribuire ad aumentare la qualità dell’esperienza offerta a visitatori che utilizzano dispositivi mobili.
Per generare il punteggio finale, Google analizza aspetti come la possibilità di ruotare lo schermo, su un dispositivo mobile senza danneggiare la funzionalità del sito. Inoltre, un fattore importante, per avere uno “score” più alto in questa categoria, sta nel tempo impiegato dalla pagina, per essere utilizzabile da un utente con connessione 3G.
Accessibility
Qui troverete tutte le informazioni necessarie per rendere il vostro sito accessibile. E’ importante che un sito sia visualizzabile in dispositivi come screen-readers e soprattutto che possa essere visualizzato da persone con disabilità.
Best practices
Questa sezione vi suggerirà tutti gli accorgimenti a cui dovete prestare attenzione, per aumentare le prestazioni finali del vostro sito. Sarete penalizzati, ad esempio, se avete un dominio HTTP anziché HTTPS in quanto considerata un’alternativa poco sicura. (Google sta iniziando a penalizzare siti sprovvisti di un certificato SSL)
Punteggio SEO
Il tool controlla i meta-tag, titolo, descrizione, parole chiave, sono le componenti che vi faranno ottenere un buon “score” in quest’ultima sezione del rapporto Google.
Se vuoi sapere di più sulla SEO, ti consigliamo di leggere questo articolo, in cui abbiamo raccolto una serie di consigli e suggerimenti che potrebbero esserti molto utili.
2. Google Analytics

Un altro tool che vi i consiglio assolutamente di utilizzare per monitorare il vostro sito web è Google Analytics.
Dopo aver installato l’estensione per il browser Chrome, basta caricare la pagina che state analizzando con Analytics e visualizzare le seguenti informazioni:
- Metriche: Visualizzazioni di pagina, Visualizzazioni di pagina uniche, Tempo medio sulla pagina, Frequenza di rimbalzo,
- Numero di visitatori attivi in tempo reale
- Analisi dei clic in-page , cioè in che punto della pagina gli utenti fanno clic
3. HotJar

Se volete verificare l’efficienza delle pagine questo strumento è fondamentale. Con HotJar, infatti, potrete creare una mappa di calore (heatmap) e visualizzare l’interesse del pubblico verso determinate aree della pagina. Il tool dà anche la possibilità di registrare le sessioni e di rivederle con calma.
4. Mobile Test di Google

Oggi sappiamo che la maggior parte delle visite arriva da mobile, per questo è indispensabile avere un sito web responsive, ovvero che si adatti a tutti i dispositivi mobili.
La search console di Google mette a disposizione il Mobile Test, ovvero uno strumento in grado di verificare l’ottimizzazione del sito su smartphone e tablet.
5. Test my site with Google

Quando si tratta di analizzare un sito Web bisogna anche misurare le sue prestazioni in termini di velocità e di caricamento, fattori che evitano l’abbandono da parte degli utenti.
Per analizzare la velocità di un sito internet su dispositivi mobili potete utilizzare Test my site with Google. Anche questo strumento fornisce dei suggerimenti per l’ottimizzazione.
6. PageSpeed Insights
Per analizzare la velocità delle pagine in maniera più approfondita Google offre gratuitamente un altro strumento: PageSpeed Insights.
I risultati vengono restituiti simulando sia un accesso da mobile che da desktop e a ciascuno viene assegnato un punteggio differente. Oltre ad una valutazione da 0 a 100, il tool vi fornirà anche una serie di suggerimenti per migliorare le performances delle vostre pagine web: informazioni sui tempi di caricamento di immagini pesanti, intoppi con la cache ed eventuali server lenti.
7. SimilarWeb

Questo tool è particolarmente interessante in quanto è in grado di monitorare non solo il traffico sul proprio sito, ma anche su quelli dei competitor.
Scorrendo la pagina potrete visualizzare:
- Il traffico sul sito negli ultimi 6 mesi
- La provenienza geografica del traffico, le fonti principali del traffico, con particolare focus ai referrals (siti internet che portano visualizzazioni al sito)
- I primi 5 termini di ricerca, organici e a pagamento
- Il traffico derivante dai social network
- L’analisi delle campagne sponsorizzate
- Gli interessi dell’audience e i maggiori siti concorrenti.
SimilarWeb offre una versione gratuita e una versione a pagamento. La prima ha funzioni ridotte ma vi permetterà comunque di accedere ad una serie di informazioni molti utili. Puoi utilizzare il tool in versione web oppure per un’user experience semplice e intuitiva vi consigliamo di installare la pratica estensione per Google Chrome o per Firefox.
Basterà semplicemente digitare sul browser il sito che volete analizzare e cliccare in alto a destra sul simbolo di SimilarWeb. Si aprirà una finestra con tutte gli indicatori per analizzare il sito. SimilarWeb dunque risulta utile non solo per misurare il successo della vostra attività sul web, ma anche per capire come si muovono i competitor.